I due aspetti principali del progresso in campo scientifico sono la ricerca e la divulgazione dei suoi risultati per far in modo che la conoscenza sia condivisa da tutti gli esperti del settore. Una volta che i laboratori di ricerca, gli studi e i vari test, condotti in ambito farmacologico e in quello chirurgico, portano a risultati soddisfacenti, giunge il momento di condividere i successi ottenuti con il resto della comunità scientifica. Ciò viene fatto attraverso convegni, conferenze, scambi a livello accademico, ma anche con l’ausilio delle riviste scientifiche.
La chirurgia plastica, grazie anche ad aziende leader nella produzione di protesi in silicone come Motiva, è spesso al centro delle discussioni per riuscire a proporre ai pazienti interventi sempre più sicuri e dagli ottimi risultati. Le riviste possono aiutare i professionisti a restare sempre al passo con le tecniche di ricostruzione o di trapianto più recenti, attraverso sia la pubblicazione degli studi che dell’esperienza diretta di chirurghi, rappresentanti delle aziende o professionisti legati ai molteplici aspetti della chirurgia estetica.
Riviste italiane
Tra le riviste italiane più diffuse, troviamo le pubblicazioni autorevoli della SICPRE, ovvero la Società Italiana di chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Si tratta dell’organo di informazione di una importante community di professionisti. L’editore Sprea, propone invece la rivista Medicina Estetica, una interessante pubblicazione dove trovano posto i più svariati argomenti legati alla chirurgia estetica.
Riviste internazionali
Come è naturale, le riviste in lingua inglese sono molto diffuse e sono perciò tra quelle maggiormente “quotate” in ambito scientifico. Tra quelle più note citiamo il Journal of Aesthetic and Reconstructive Surgery, il Journal of the America Society Plastic Surgery e il Plastic and Reconstructive Surgery Global Open. Molte di queste riviste sono consultabili online.
Le riviste rappresentano, a livello mondiale, un anello di congiunzione importante tra i professionisti della sanità e le aziende. Ad esempio, Motiva è spesso citata come una tra le imprese più innovative in ambito protesico. Le sue protesi in silicone, infatti, sono prodotte non solo nelle classiche forme rotonde e a goccia, ma anche nella versione “ergonomica”, un’innovativa protesi che riesce a seguire i movimenti del corpo in forma naturale.